PSICOLOGO, PSICOTERAPEUTA, PSICHIATRA: idee confuse?
Facciamo chiarezza!
Le figure professionali dello psicologo, dello psicoterapeuta e dello psichiatra sono spesso confuse tra loro e vengono utilizzate come se fossero interscambiabili. In questo breve articolo cercherò di spiegare la differenza tra le tre figure professionali al fine di fare chiarezza.
Lo psicologo, è un laureato in psicologia che a seguito di un anno di tirocinio professionalizzante, si abilita alla professione attraverso il superamento dell’esame di stato che gli consente l’iscrizione all’albo regionale. Lo psicologo può effettuare la diagnosi, utilizzare i test psicologici e svolgere la consulenza psicologica.
Lo psicoterapeuta, aggiunge a tale percorso altri 4-5 anni di ulteriore specializzazione, la quale si differenzia dall’approccio scelto: psicoanalitico, cognitivo, sistemico relazionale, comportamentale, ecc. Al termine del percorso segue l’esame che lo abilita alla professione di psicoterapeuta e può trattare le psicopatologie.
Lo psichiatra, è un laureato in medicina e chirurgia e specializzato in psichiatria, prima di tutto è un medico pertanto può prescrivere farmaci generici e/o psicofarmaci. La specializzazione in psichiatria gli consente di essere annotato come psicoterapeuta, a differenza dello psicologo che deve ottenere una specializzazione specifica. Altra differenza risiede nel fatto che, lo psichiatra, è tendenzialmente orientato alla ricerca del disturbo mentale come derivante da un malfunzionamento del sistema nervoso centrale, seguendo un’ottica prettamente scientifica. Lo psicoterapeuta nel trattamento psicopatologico oltre all’aspetto scientifico considera il disagio come derivante da una pluralità di aspetti psicosociali che ne hanno influenzato la manifestazione.
Pertanto, ci si rivolge all’uno o all’altro professionista a seconda della specifica necessità. Tuttavia, le tre figure professionali possono collaborare tra di loro per rispondere in maniera esaustiva e globale a casi di psicopatologia complessi e gravi.
Lo psicologo, con o senza la specializzazione in psicoterapia, è obbligato a rispettare linee di condotta stabilite dal codice deontologico degli psicologi.
Lo psichiatra, fa riferimento al codice deontologico dei medici.