I figli nella separazione
I figli nella separazione rappresentano il nodo cruciale per la coppia genitoriale. Quando la coppia “coniugale” giunge al termine del suo percorso, riveste la maggiore preoccupazione il cambiamento del rapporto genitore-figlio. Ovvero, la modificazione di una routine condivisa per una routine “separata”.
L’ambiente e il contesto
E’ sano e logico ipotizzare che un ambiente familiare armonico e sereno possa sostenere il bambino nella sua crescita. Tuttavia l’ambiente non è il contesto. Essi possono coincidere e realizzarsi all’interno di uno stesso percorso di vita in cui genitori e figli crescono insieme e si vivono insieme. Tuttavia, possono non coincidere, come nel caso della famiglia separata e/o allargata. Fondamento delle psicoterapie di coppia o del sostegno alla genitorialità, è di aiutare i genitori a comprendere come la coppia coniugale possa dividersi mentre la coppia genitoriale esisterà per sempre. L’unione della coppia genitoriale non termina con la separazione dei “coniugi” ma prosegue nel tempo. Pertanto, l’ambiente familiare sano e funzionale può essere realizzato dai genitori anche se il contesto si modifica e assume forme diverse. Numerose psicoterapie iniziano con l’intento da parte della coppia di trovare un nuovo modo di stare insieme, superando i motivi di disaccordo o comprendendo le richieste dell’altro. La possibilità di essere aiutati a separarsi non viene considerata, in misura maggiore quando sono presenti figli. Tuttavia, questo viene esplicitato dal terapeuta che intraprende con loro il percorso, poiché rappresenta una possibilità.
I figli nella separazione: il rapporto genitore-figlio
Il rapporto genitore-figlio cambia, la routine della famiglia cambia, il figlio si adatterà alla nuova famiglia, poiché seppur diversa sarà sempre una famiglia. Ogni membro appartenente al nucleo familiare dovrà trovare il suo nuovo equilibrio, la sua nuova dimensione e sarà certamente complesso. Ognuno dovrà imparare un “nuovo modo di…” fare tante cose ma anche di essere tante cose; questo vale sia per chi rimane sia per chi esce dal nucleo abitativo. Il figlio si adatterà al meglio se entrambi i genitori avranno il focus su di lui e non sulle divergenze “coniugali”. Entrambi i genitori hanno un ruolo centrale nel processo di separazione e costruzione di una nuova modalità di essere famiglia. Privilegiare la qualità del tempo dedicato alla relazione genitore-figlio, piuttosto che la quantità. Coadiuvarsi per garantire armonia, sostegno, guida, educazione al figlio a prescindere dal contesto. In questo i due genitori, potranno e dovranno sentirsi ancora una squadra affinché tale messaggio sia trasmesso e di conseguenza ricevuto dal figlio.
La terapia come sostegno alla coppia genitoriale
La coppia genitoriale autonomamente o attraverso un percorso di sostegno acquisirà nuove competenze nell’essere genitori separati che proseguono a svolgere la propria funzione. Ora, liberi da incomprensioni e disaccordi legati all’aspetto coniugale, potranno addirittura esprimere al meglio il loro ruolo in condivisione con l’altro. La nuova famiglia si realizzerà considerando in primo luogo i bisogni del figlio e, in secondo luogo, i bisogni di entrambi i genitori. E’ chiaro come, al momento della separazione della coppia possa risultare complesso trovare tale equilibrio sin da subito, pertanto il nuovo allineamento potrebbe non riuscire a realizzarsi nel breve tempo. Per tali motivazioni, il percorso di sostegno alla coppia che si separa può rivelarsi uno strumento utile se non indispensabile in questa prima fase. I figli avvertiranno il disequilibrio e cercheranno in autonomia di fronteggiare il cambiamento ma sarà solo grazie al supporto genitoriale che riusciranno a superarlo e a ripristinare la loro dimensione. I figli subiscono in maniera accentuata la separazione dei genitori e la modificazione delle loro abitudini di vita quando i genitori tardano a centrare il focus perché più attenti alla propria sofferenza o delusione.
Che possa risultare una fase della vita sconnessa e disorganizzata è quasi inevitabile, ma è come il cambiamento viene accolto che influenza le conoscenze e la modalità di affrontare il cambiamento stesso nel figlio nel suo percorso di vita.