Consulenza genitoriale
L’attività di consulenza
L’attività di consulenza genitoriale nasce dall’esperienza maturata lavorando in contesti scolastici. Il lavoro svolto, prevalentemente nella prima infanzia, mi ha permesso di interfacciarmi con i dubbi e le preoccupazioni dei genitori.
Le situazioni in cui la consulenza genitoriale si rende utile sono varie. I genitori seguono la crescita dei propri figli e talvolta notano comportamenti anomali, che si scostano da quelli assunti fino a poco tempo prima. Altre volte si domandano se uno specifico comportamento rientri nella fase di sviluppo che il bambino sta attraversando.
E’ proprio attraverso il comportamento che i bambini esprimono le loro emozioni, soprattutto quando si collocano in una fascia di età in cui il linguaggio non è ancora presente. Assumono nuovi comportamenti oppure li accentuano, perciò i genitori possono trovarsi spiazzati e non possedere gli strumenti per fronteggiarli.
Il disagio evolutivo del bambino può verificarsi in vari contesti: familiare, scolastico, sociale, sportivo, aggregativo.
La consulenza genitoriale in questo senso risulta essere favorita nell’approfondimento e risoluzione di eventuali criticità.
I genitori crescono insieme ai figli.
E’ chiaro che ciascun genitore vorrebbe possedere le più elevate conoscenze in merito, al fine di rispondere efficacemente alle loro richieste, a volte la difficoltà maggiore è quella di permettersi di sbagliare.
Un genitore non può sbagliare! Un genitore non sbaglia mai! Quante volte abbiamo sentito ripetere queste frasi, la libertà risiede nell’affermare serenamente che un genitore può poter commettere qualche errore, poiché usufruirà delle competenze acquisite da esso per assicurare sicurezza in seguito.
La funzione genitoriale
La funzione genitoriale, dovrebbe mirare a garantire ai figli la miglior alternativa di sviluppo possibile. Pensate di quale responsabilità può caricarsi un genitore, costantemente in allerta, con l’obiettivo di ottenere l’autorevolezza che gli garantirà di essere ascoltato e seguito. Il “mestiere” del genitore è faticoso, a volte difficoltoso, altre volte alla ricerca del giusto compromesso ma regala emozioni meravigliose, impossibili da spiegare.
La consulenza genitoriale, si pone nell’ottica di supportare i genitori in questo compito là dove manifestano timori e perplessità nel loro operato o nell’osservazione del comportamento del proprio figlio.
Un altro contesto in cui si erge la consulenza genitoriale è quello delle separazioni coniugali.
Si tratta di un momento di passaggio critico per l’intera famiglia, poiché contraddistinto da grande sofferenza. I figli subiscono questo passaggio, perciò per quanto la coppia coniugale possa nutrire sentimenti di rabbia e rancore, la coppia genitoriale deve imporsi di collaborare. Questo non sempre avviene, in misura maggiore per il disaccordo tra i due coniugi.
La coppia coniugale può separarsi ma la coppia genitoriale non si separerà mai!
Utilizzare tutti gli strumenti utili in questa fase è un dovere di entrambi i genitori, al fine di supportare i figli ad affrontare la separazione attraverso la minor sofferenza possibile.
Per altre informazioni sugli aspetti psicologici dei bambini e per approfondimento, si consiglia di leggere qui.